È di poche ore fa la triste notizia della scomparsa dell’attrice britannica Helen McCrory. L’attrice è deceduta nella sua abitazione, a seguito di una lunga battaglia contro il cancro. Versatile e dal portamento elegante, aveva interpretato ruoli molto variegati, tutti con ottime performance.
È stata Narcissa Malfoy in Harry Potter, ruolo in cui inizialmente non riuscivo a vederla. Avevo sempre immaginato Narcissa come una versione dark di Nicole Kidman, biondissima e dai lineamenti delicati. Ma quando vidi per la prima volta la Narcissa cinematografica fui soddisfatta, perché vedevo nei suoi occhi quel tipo di amore che non mi sarei aspettata.
Helen McCrory ha interpretato tanti altri ruoli, tra cui anche un piccolo ruolo in Penny Dreadful. Ma il suo personaggio più conosciuto è quello della grandiosa Polly Gray in Peaky Blinders. Polly Gray è una donna adulta che vive in un mondo fatto per uomini, in cui per lei, apparentemente, non c’è spazio.
Polly Gray: una donna sola in un mondo di uomini
L’Inghilterra degli anni ’20, in cui è ambientato Peaky Blinders è un posto ancora fortemente maschilista. Una società particolarmente patriarcale fa da sfondo ad un personaggio come quello di Polly: forte, combattiva, coraggiosa.
Zia dei fratelli Shelby e madre di Michael Gray, Polly è il tesoriere della Shelby Company Lt. È un personaggio schietto e risoluto, una donna che non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno. Una donna che reagisce, nonostante la realtà dei fatti la voglia nascosta e sottomessa.
Ma Polly è tutto tranne che sottomessa. Anzi, vive secondo della regole e dei princìpi tutti suoi. È lei il pilastro portante dei Peaky Blinders, è lei la vera spalla di Thomas Shelby. È lei, insomma, a supportare attivamente qualsiasi cosa accada nella serie.
Oggi, voglio ricordarla con tre citazioni che l’hanno resa iconica agli occhi di tutti i fan di Peaky Blinders.
You don’t f*CK with the Peaky Blinders
Alla fine della seconda stagione, Polly decide di uccidere lo spietato ispettore Campbell. Ormai distrutta nell’animo per quello che aveva subito, decide di vendicarsi con le sue stesse mani senza battere ciglio. Rifiutandosi di passare ancora per la donna debole che Campbell la riteneva, gli spara in una cabina telefonica dell’ippodromo. Subito dopo avergli sparato, gli sussurra all’orecchio you don’t fuck with the Peaky Blinders mentre lui le si accascia addosso. Subito dopo, si riabbottona la giacca ed esce trionfante dalla cabina telefonica, con l’aria di una vera boss.
Behave yourself or f*cking what?
Siamo al terzo episodio della quarta stagione e Polly sta finalmente tornando a riprendere il proprio posto nell’azienda di famiglia. Durante il percorso fino agli uffici, sua nipote Ada le chiede di comportarsi bene. Alla terza richiesta, Polly si gira e risponde behave yourself or f*cking what? L’abuso del termine f*uck e di tutti i suoi derivati non è cosa nuova in Peaky Blinders, ma ogni volta sembra calzare a pennello e non stonare mai. Polly riesce con naturalezza ad inserirlo in quasi tutte le sue battute e ogni volta la amiamo. Chi può permettersi, d’altronde, di dirle come deve comportarsi?
Why should the boys have all the fun?
Il lato femminista di Polly esce fuori più volte nel corso della serie. Anzi, potremmo dire ogni volta in cui la vediamo. Questo perché Polly è autoritaria e si afferma con la stessa autorevolezza dei membri della sua famiglia, prendendosi da sola quei diritti che altrimenti non le sarebbero riconosciuti. Proprio per questo, la sentiamo più volte pronunciare frasi così. Perché il divertimento solo agli uomini? Polly è consapevole di avere lo stesso diritto dei suoi nipoti di vivere e di divertirsi e – fortunatamente per lei – lo fa senza troppi problemi.
Peaky Blinders terminerà con la sesta stagione, che dovrebbe uscire entro fine anno. Una stagione che spero dia un degno finale a tutta la serie e ai suoi meravigliosi personaggi. Con queste citazioni, voglio ricordare una grande attrice che ci lascia e che ci lascia in eredità un personaggio così bello come quello di Polly Gray.