Respiriamo e, soprattutto, preghiamo.
È freschissima la notizia, rilasciata da The Hollywood Reporter, di una possibile serie TV su Harry Potter al momento in lavorazione da parte di HBO Max.
Cosa sappiamo?
Per il momento, in realtà, niente di concreto, a parte che – pochi giorni fa – la Warner Bros aveva annunciato la sua volontà di espandere il franchise di The Wizarding World.
Anzi, la Warner Bros sembrerebbe già smentire la notizia di una possibile serie in lavorazione.
Questo vuol dire che avremo una serie TV su Harry Potter?
Per quanto vorrei poter rispondere con un sì scritto a caratteri cubitali sul tetto di casa mia, purtroppo non abbiamo ancora notizie certe.
Potrebbe, infatti, anche trattarsi di una serie prequel o sequel. Escluderei a prescindere uno spin off su personaggi secondari contemporanei ad Harry, perché non avrebbe molta presa.
Ma quante sono le trame rimaste inesplorate nella storia di Harry Potter?
Ovviamente abbiamo i vari Animali Fantastici, di cui il terzo capitolo è previsto per l’autunno 2022 – dove vedremo Mads Mikkelsen vestire i panni che fino al secondo capitolo erano di Johnny Depp – in cui vedremo esplorata (spero) quella parte della storia di Silente di cui abbiamo solo letto nell’ultimo libro e che è stata vagamente accennata.
Tuttavia, le storie da esplorare sono ancora tante, parlando di possibili serie prequel.
Ad esempio, storia dei Malandrini, che coprirebbe tutto l’arco di tempo in cui Lily e James (e anche Severus, riagganciandoci alla Storia del Principe) hanno frequentato Hogwarts, parallelamente all’ascesa di Voldemort, la conseguente creazione dell’Ordine della Fenice, concludendosi con la nascita di Harry e la scomparsa di Voldemort; oppure la storia dello stesso Tom Riddle, su cui qualche anno fa era stato realizzato un fan movie, ma che invece nel sesto film era stata davvero oltraggiata omettendo tutti i ricordi che riguardavano la famiglia Gaunt; altra storia che tutti i Potterhead chiedono insistentemente da anni (e che la Rowling promette ma non si decide a regarci) è quella sui quattro fondatori di Hogwarts.
Insomma, di materiale per una serie prequel ce n’è e come.
Così come ce ne sarebbe per un sequel, anche se lì si rischia di entrare in territori poco esplorati e anche poco amati, basti pensare a quello che è successo con l’opera teatrale The Cursed Child.
La mia speranza, ovviamente, è un’altra.
Tutti sanno che, nonostante i miei quasi 29 anni, ho un vero problema con Harry Potter e tutto ciò che lo riguarda, tanto che il mio ultimo acquisto sono state le lenzuola a tema per il mio letto.
Tuttavia, nonostante io ami con tutta me stessa questo franchise, e nonostante mi piacciano anche i film, ci sono state tantissime cose che non mi sono mai andate giù.
Prima fra tutte, la sceneggiatura del Principe Mezzosangue dove, come dicevo poco sopra, tutta la parte più importante del libro è stata tagliata per dare spazio a cose inutili come Ron e Lavanda che si baciano.
Ho sempre sperato in una serie TV ben fatta che, in sette stagioni, riportasse per filo e per segno tutti gli eventi dei libri. Cioè, sarebbe un vero sogno, e giuro che se la faranno recensirò ogni singolo episodio.
Ma il ma è dietro l’angolo.
Siamo sicuri che sarebbero fedeli alla storia originale? Siamo sicuri che saranno in grado di trovare attori che non vengano, per forza di cose, oscurati da quelli dei film? Siamo sicuri che ci darebbero davvero qualcosa di cui abbiamo bisogno?
Per il momento non abbiamo risposte. Possiamo solo continuare ad aspettare comunicazioni ufficiali e, nel frattempo, approfittare per l’ennesima maratona, dato che nel 2021 ancora non ne abbiamo fatte.
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